domenica 4 marzo 2012

Drugs - Nove racconti italiani





L'inclinazione frenetica dell'uomo per tutte le sostanze, salutari o rischiose, che esaltano la sua personalità, testimonia della sua grandezza. Perché aspira sempre a riaccendere le proprie speranze e a elevarsi verso l'infinito. Ma bisogna vedere i risultati.”
In questo modo, nella sua opera “I paradisi artificiali”, Charles Baudelaire, tentava di dare una significativa risposta all'attitudine, tutta umana, di spingersi sempre oltre ai limiti delle proprie possibilità.
Nove autori italiani tra i più importanti della narrativa contemporanea, in questo libro, raccontano nove storie che hanno un unico filo conduttore: i disagi e le debolezze che possono portare ognuno di noi, spesso inconsapevolmente e molte volte addirittura volontariamente, a vivere situazioni anomale, imprevedibili ed inattese. Storie fantastiche che si intrecciano a realtà quotidiane, in cui la fragilità dell'uomo è messa a nudo e, di conseguenza, la libertà annullata .La dipendenza è come “un essere mostruoso” che prende le redini della nostra vita, del nostro corpo e ancora peggio, della volontà umana, conducendoci inevitabilmente alla perdizione.
Non c'è nessuna via di uscita nelle vite dei nove personaggi di questo libro. Nessuna luce in fondo al loro tunnel. Tutto è destinato a peggiorare.
La storia di un vecchio in difficoltà economiche divenuto corriere della droga per sopperire alle continue spese; un ciclista divenuto campione dopo una vita di sacrifici, costretto a discolparsi in un processo in cui è accusato di far uso di doping; la terribile lettera di una madre, giovane brillante e in carriera, che si ritrova a far uso di eroina per cercare di sopportare psicologicamente il fatto di avere una figlia che, in realtà, non ha mai desiderato. Personaggi alla continua ricerca dell'oblio, del benessere psico-fisico, a costo della stessa vita.
Come avviene nel racconto futuristico “Cosmedin”, di Gianni Biondillo, in cui il protagonista è schiavo di una droga del futuro capace di farlo “viaggiare” in realtà parallele, per uscire fuori dal pantano, dalla solitudine, dall'abbandono, dalla disperazione. “Mi spacco il cuore, friggo il sistema linfatico, squaglio le ossa. Ma sto bene, per un po”.
Un invito ad interrogarsi sulle paure, la solitudine, la difficoltà di vivere e di resistere; momenti della vita che, prima o poi, capitano a tutti noi.


Drugs
Nove racconti italiani
Autori vari
edizione Guanda
pagine 240
euro16,50

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