Parlare degli ultimi è come fare un viaggio dentro se
stessi, attraverso le angosce, le paure, i timori di non riuscire in qualche
cosa, di fallire in un sogno o in un traguardo della nostra vita. Nel suo
ultimo libro, Pino Petruzzelli, raccoglie i pensieri di dodici persone
conosciute durante i suoi viaggi nell'arco di una decina di anni. Fa parlare
nobili perdenti che tirano dritti “in direzione ostinata e contraria”. Racconti
che ci sconvolgono e allo stesso tempo ci fanno sentire molto fortunati, perchè
è il paragone con le disgrazie altrui che ci porta ad apprezzare quel che si
ha. Persone che riescono a tenere accesa, attraverso l'azione, la speranza di
un possibile cambiamento. Albert Camus, nel suo brillante saggio “il mito di
Sisifo”, sosteneva che la vera potenza umana non sta tanto nella capacità di
sopportazione, ricordando appunto la perenne fatica di Sisifo, quanto nella
volontà dell'uomo di rialzarsi e ricominciare.
Ecco che tutti questi “ultimi” ci danno una grande lezione
di coraggio e di perseveranza, ci insegnano che l'importante è sapere
ricominciare, rimettersi in gioco, anche dopo una sconfitta. Perché la speranza
è l'ultima a morire.
Gli Ultimi
Vivere fuori dal coro
Pino Petruzzelli
Chiarelettere Editore
Pagine 224
Euro 14,00
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